Trans !?
O mamma mia che difficile ‘sta parola. Non si vuol far capire che cosa porta con sé!
Transistor so cos’è. Transponder pure. Transnazionale Ok. Ma transessuale mi fa pensare che se c’è la parolina “tra” vuol dire che c’è qualcosa “in mezzo” a che o a che cosa’. In mezzo a due generi, maschile e femminile? E gli organi genitali che ci stanno fare se il corpo è confuso nei suoi desideri sessuali? E gli omosessuali perché non diventano tutti anche transessuali? E’ una vita complicata nascere uomo e voler essere donna? Come si può fare e che deve fare una persona che vive come in una specie di ruolo di attore di se stesso? Nei trans ruota tutto intorno al sesso o lo spirtito c’entra qualcosa? E’ peccato? E’ naturale? E’ giusto? E se è naturale coma mai è peccato? Troppe domande mi occludono il pensatoio!!!
Possibile che significhi solo “travestito”? No, non può essere, non è mica carnevale!
Possibile si voglia indicare qualcosa di simile ad una mutazione fisica o caratteriale tipo “transgenico”? No non credo, sarebbe più fantascientifico che scientifico.
Si vuol forse indicare una persona omosessuale per così dire “fondamentalista”? No, nemmeno questa mi convince, sarebbe come parlare di razze e razzismo e non mi sembra che il fenomeno trans abbia queste caratteristiche. Ma allora che cosa è “trans” ?
Data l’irruenza dei massmedia ed i “pruriti” di certe persone in questo ultimo periodo abbiamo dovuto chiedercelo moltissime volte. Ho scoperto una cosa singolare, e cioè che mi faccio le stesse domande delle mie figlie che hanno 13 anni! Papà, ma perché se uno nasce uomo vuole essere una donna? Più mi sforzo di capire più mi confondo o mi do delle risposte banali del tipo “Sono cose che accadono nella massa umana data la sua natura mutevole”, ma come fare a spiegar alle mie figlie ed ai miei alunni se nemmeno io ne arrivo a capo. Su Pianetadove non c’è prostituzione, né pornografia, né oltraggio, né stupro, né violenza e niente che assomigli al sesso come necessità ginnicoanimale o idraulicofisiologica. Dopo aver pensato a tutti i miei limiti di geonauta dilettante mi dico che devo allargare il raggio d’azione del pensiero soprattutto per poter comprendere la cosa che mi preme di più:
C’è amore in tutto questo?
Non lo so; e più mi sforzo di vederlo attraverso l’ottica della solitudine della razza umana e di inquadrare il trans nel recinto dei misteri della immensa creatività della natura e più non trovo la strada per comprendere se c’è amore oppure no.
L’unica cosa che mi viene da dire è che l’anima non ha sesso, ne desideri, ne volontà; tende all’amore e basta, non fa altro tutto il giorno.
Insomma la confusione regna incontrastata nella mia mente.
Poi penso: certo che però anche loro ce la mettono tutta per rendersi vittime anche se non lo sono.
No, non cerco di capire perché un uomo "normale" possa desiderare un uomo travestito, operato o no per rapporti sessuali a pagamento. La mente umana è creativa e va bene così! Ma è il “pagamento” che mi fa pensare a cose veramente squallide e tristi! E se poi sento che ogni trans riferisce di 5-10 “clienti” al giorno tutti i giorni della settimana e con una media di 200 euro a cliente comincio ad incazzarmi sul serio. Perché? A parte i 9 MILIONI di clienti della prostituzione in Italia ed un esercito di 90.000 prostitute di tutti i tipi operanti in Italia, sono presto fatti i conti! La popolazione italiana si aggira sui 60 milioni di persone, togliamo donne, bambini innanzitutto, poi leviamo una certa percentuale di anziani “in disarmo”, impotenti, uomini brutti, soli e malandati, maniaci sessuali, detenuti e malati terminali, appare chiaro che gli uomini che non vanno con le prostitute sono meno di quelli che ci vanno! Quanti soldi girano? Chi di questi paga le tasse?
Chi mi può rispondere?