lunedì 16 novembre 2009

14 - PROcesso


Cari amici, vi devo dire che appena sbarcata su pianetadove questa parola sembrava staccata in due parti PRO e CESSO e dati i tempi che corrono tra influenza suina, porcate politiche e pensieri maiali stavo per dare un significato di iniziative a favore del cesso, appunto pro-cesso.
Poi, pensandoci bene ho capito che l'attualità se ne infischia della realtà ed ho capito che si riferiva alla parola intera "processo" da verbo procedere, che nulla ha a che fare con la parola "processione", anche se nei processi qualcuno ogni tanto finisce in croce (e voi sapete chi!).
Allora le domande ed i dubbi sono sorti come per incanto:
Possibile che un popolo intero ogni sera debba sorbirsi telegiornali che non parlano d'altro se non del modo più virtuoso su come fare cose poco virtuose, come per esempio trovare il modo di non fare processare un sacco di delinquenti con il solo scopo di non processare il presidente del consiglio con la scusa che questo è il più grande dei desideri degli italiani?
Mi sono chiesto: ma chi ha convenienza ad allungare i processi?
Ho tentato di capire e forse una rispostina l'ho trovata, anzi se non è una vere e propria risposta almeno è una riflessione.
Se una persona si rivolge ad un giudice per ottenere giustizia per un torto subito succede questo:
1 - la persona offesa non ha voglia di allungare il processo perchè così ottiene giustizia subito.
2 - l'avvocato della persona offesa non ha voglia di allungare il processo perchè così ottiene la parcella subito.
3 - il giudice non ha voglia di allungare il processo perchè così si sbriga un lavoro subito.
4 - la persona che deve rispondere dell'offesa o del danno non ha voglia di accorciare il processo perchè così ottiene che la giustizia sia posticipata nel tempo.
5- l'avvocato della persona che deve rispondere dell'offesa o del danno non ha voglia di sapere che il processo possa prendere un brutta piega e così cerca da una parte di allungarlo per spillare più soldi alla parte che deve rispondere dell'offesa o del danno e nel caso e se è il caso di difendere l'indifendibile al fine di farsi una fama di avvocato "vincente2 e perciò più quotato degli altri.
Alla fine le cose appaiono quasi chiare. Gli unici che ne ricavano un utile dall'allungamento dei processi sono le persone 4 e 5, ossia la persona che deve rispondere dell'offesa o del danno ed il suo avvocato.
Allora, anzi adesso, mi chiedo:
Anzichè parlare di PRESCRIZIONE dei processi non sarebbe meglio parlare di SVOLGIMENTO CELERE DEI PROCESSI?
Ma perchè i processi vengono così allungati nel tempo?
Perchè basta una cazzatella a consentire all'avvocato della personache deve rispondere dell'offesa o del danno di chiedere un rinvio. Ecco perchè i processi durano tanto!
Quindi, per favore, signori legislatori, nostri dipendenti pubblici non eletti ma nominati, ben pagati, trovate delle norme che non consentano più agli avvocati di chiedere un rinvio dei processi per un semplice mal di pancia.
QUANDO UN PROCESSO SI DEVE SVOLGERE, CHI C'E' C'E' E CHI NON C'E NON C'E'.
E se qualcuno è assente, come dicono a parigi "son cazzi sua"!!!

Nessun commento:

Posta un commento